mercoledì 2 aprile 2014

Tarte normande aux pommes

Eccomi di nuovo qui, dopo un periodo di assenza davvero lungo... Non è stato un periodo facile e non è finito del tutto, ma come purtroppo banalmente si dice, la vita va avanti e la mia passione deve comunque andare avanti, darmi soddisfazione e perché no anche un po' di felicità. 
Così armata di buone intenzioni la settimana scorsa mi sono cimentata con la mia prima ricetta tratta dal libro di Julia Child "Mastering the Art of French Cooking": la tarte normande aux pommes; è molto buona, non eccessivamente complessa da preparare ed anche un buon antidoto contro il malumore... :-)


Ingredienti. 
Per la base:
230 grammi di farina
130 grammi di burro freddo
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
4 cucchiai di acqua fredda
Per la farcitura:
500 grammi di mele
200 ml di panna fresca
120 grammi di zucchero
1 uovo
30 grammi di farina
2 cucchiai di cannella
zucchero a velo. 


Preparazione. 
Iniziate dalla base: nel robot versate farina, zucchero e sale e frullate brevemente. Aggiungete il burro a pezzettini e frullate finché non sarà incorporato. Dopodiché aggiungete poco per volta l'acqua fredda, continuate a frullare finché non si sarà formata una palla. Prendete l'impasto, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per almeno due ore. 
Occupatevi ora della farcitura: sbucciate le mele, tagliatele a pezzettini e mettetele a macerare con 60 grammi di zucchero e la cannella. Trascorso il tempo di riposo stendete l'impasto di uno spessore di circa 4 mm mettetelo in una teglia da crostata precedentemente imburrata, bucherellatelo con una forchetta, ricoprite con un foglio di carta forno e coprite con riso/fagioli secchi e infornate in forno già caldo a 190 gradi per 10 minuti. 
Trascorsi i 10 minuti togliete carta da forno e riso e infornate nuovamente per altri 5 minuti. Togliete la base dal forno e sistematevi le mele a tocchetti, in una ciotola sbattete un uovo con i 60 grammi di zucchero rimanente, la farina e la panna fresca e quando sarà soffice e spumoso versatelo sulle mele ed infornate la torta per altri 15 minuti sempre a 190 gradi. 
Togliete la torta dal forno, spolverate la superficie con lo zucchero a velo ed infornate per ulteriori 15 minuti. 
A fine cottura togliete la torta dal forno è lasciatela intiepidire prima di servirla. 
E, mai più azzeccato di oggi.... Bon apetit!!!!!




venerdì 31 gennaio 2014

Liberiamo una ricetta: zucchine tonde ripiene

Eccomi con la mia prima ricetta salata che arriva proprio in occasione dell'evento "liberiamo una ricetta". Direi proprio che è l'occasione ideale, perché questa ricetta non è mia, ma l'ho presa dal libro "Magra!" di Paola Gallioni (anche se ho apportato qualche piccola modifica...). Per chi non conoscesse Paola Gallioni, beh... è la mitica Paola che l'anno scorso ha partecipato a Masterchef!
Il libro è davvero carino, ci sono molte ricette sfiziose e soprattutto sane; non c'è l'ossessione della magrezza a tutti i costi, bensì l'autrice cerca di trasmettere la passione verso una cucina più sana (anche meno calorica, of course) ma non per questo meno buona o gustosa!
La ricetta in questione è' molto semplice ma di grande impatto ed è proprio buona! Tra le altre cose è una ricetta adatta anche a chi segue un regime alimentare vegano, perché non contiene alcun derivato animale.




Ingredienti per 4 zucchine
4 zucchine tonde
120 grammi di riso venere
1/2 peperoncino fresco
olio evo qb
sale qb
Ingredienti per hummus (da usare come accompagnamento alle zucchine)
250 grammi di ceci (io ho usato quelli in scatola)
succo di mezzo limone
1 peperoncino fresco
30 grammi di sesamo
olio evo qb
sale qb
100 cl di acqua




Preparazione
Lavate le zucchine e cuocetele al vapore fino a che non saranno morbide (provate con una forchetta) dopodiché lasciatele raffreddare.
Cuocete il riso venere per circa 25 minuti, scolatelo e fatelo raffreddare.
Preparate l'hummus: mettete i ceci nel bicchiere del Minipimer insieme a tutti gli altri ingredienti necessari alla preparazione dell'hummus e frullate finché il composto non avrà la consistenza di una crema; mettete il composto ottenuto in una ciotola e riponete in frigo per circa mezz'ora.
Ora preparate le zucchine: tagliate la cima delle zucchine e scavate la polpa con un cucchiaino (dovrete formare praticamente un cestino), tritate la polpa ottenuta assieme al peperoncino fresco, trasferite il tutto in una ciotola insieme al riso venere e condite con olio e sale.
Riempite le zucchine con il composto di riso (se ve ne avanza potete usarlo come accompagnamento, io ho fatto così) e mettetele in un piatto con l'hummus.
Bon Apetit!



"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio andare liberamente nel web".
http://www.mammafelice.it/2014/01/30/liberiamo-una-ricetta-edizione-2014/





martedì 28 gennaio 2014

E' carnevale.... ecco le mie bugie!

Eccomi ritornata, dopo parecchio tempo, tantissimo lavoro, un'influenza e tanta stanchezza accumulata.
L'influenza mi ha davvero provata e quindi cucinare mi è stato proprio impossibile, anche perché diciamo che la voglia era ai minimi termini.
Dopo essermi rimessa in forze però ho deciso di cimentarmi con un dolce tipico del carnevale che non avevo mai fatto: LE BUGIE!!!
A Torino si chiamano bugie, so che in altre parti d'Italia si chiamano chiacchiere, cenci, crostoli, frappe, ...
La ricetta ed il sapore però sono sempre gli stessi!
Io ho preso spunto dalla ricetta di Anna Moroni, apportando come al solito le mie modifiche :-)



Ingredienti per due vassoi di bugie
500 grammi di farina
40 grammi di zucchero
30 grammi di burro chiarificato
2 uova
1 bicchierino e mezzo di moscato passito (l'ho preferito al normale vino bianco)
olio per friggere
zucchero a velo q.b.



Preparazione
Preparate l'impasto per le vostre bugie: su una spianatoia mettete la farina a fontana aggiungete le due uova e lo zucchero ed iniziate ad impastare, poi aggiungete il burro morbido ed in ultimo il vino.
Formate una palla ed avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare in frigo per una mezz'oretta.
Prendete l'impasto dal frigo e su un piano da lavoro formate delle piccole palline, stendetele con un mattarello e poi passatele nella mitica macchina Impera passando gradualmente dallo spessore 1 allo spessore 4. Quando avrete formato diverse strisce, tagliate dalle stesse dei rettangoli rifinendoli con la rotellina zigrinata e abbiate anche l'accortezza di fare due tagli con un coltello nella metà di ogni rettangolo.
E adesso arriva la parte più complessa: la cottura, o meglio la frittura! Prendete una padella antiaderente capiente e versatevi parecchio olio per friggere e mettetela sul gas a fuoco vivo, quando l'olio sarà molto caldo mettete a friggere le bugie; vi raccomando di metterne poche per volta perché la cottura è molto rapida e il rischio che si brucino è elevato!
Man mano che le friggete mettetele in un vassoio ricoperto da carta assorbente, fatele raffreddare e alla fine riponetele in un altro vassoio e cospargetele di abbondante zucchero a velo....
Vi garantisco un successo strepitoso, sono davvero buone!!!
E.... Bon Apetit!






venerdì 3 gennaio 2014

Profumo di infanzia... la torta di pane.

Buon 2014 a tutti voi amici che dedicate ogni tanto qualche attimo delle vostre giornate leggendo le mie ricette e le mie vicissitudini :-)
Ieri sera ho rivissuto un pezzo della mia infanzia e complici le festività natalizie (avevamo avanzato molto pane), ho preparato un dolce che faceva sempre la mia mamma: la torta di pane.
E' un dolce molto semplice, genuino, facile da preparare e davvero molto buono.



Ingredienti.
150 grammi di pane raffermo
75 grammi di margarina
1 uovo
0,5 litri di latte
100 grammi di zucchero
la scorza grattugiata di un limone
1 mela
70 grammi di uvetta sultanina
6 cucchiai di cacao amaro


Preparazione.
Tagliate il pane raffermo a pezzetti e riponetelo in una ciotola, dopodiché irroratelo con il latte che avrete precedentemente portato ad ebollizione insieme alla margarina e lasciate riposare per almeno un'ora.
Trasferite il pane ammollato nel latte in una ciotola più grande e schiacciatelo con una forchetta, poi aggiungete l'uovo, lo zucchero, la scorza del limone, la mela e l'uvetta (che avrete prima messo a bagno in acqua calda e poi infarinato); dopo aver mescolato per bene aggiungete il cacao (la torta deve diventare bella scura, quindi se i 6 cucchiai di cacao non fossero sufficienti aggiungete pure!!).
Imburrate ed infarinate una tortiera, versatevi il composto preparato ed infornate in forno caldo (180° ventilato) per circa un'ora e la vostra torta di pane è pronta!
Bon Apetit!



venerdì 27 dicembre 2013

Natale....

Natale è appena passato e mi ritrovo qui a fare i conti con una festa che è stata inaspettata nella serenità e nella gioia che mi ha regalato.
Era il primo Natale che passavamo senza la mia dolce nonnina e... avevo paura. Paura che il suo posto vuoto mi formasse un nodo in gola impossibile da mandare giù, invece no, lei da lassù ci ha regalato un Natale di sorrisi, canti e risate fino alle 8 di sera!
Auguro a tutti di trascorrere serenamente il periodo che ci traghetterà nel 2014 e soprattutto auguro a tutti di avere TEMPO, tempo da dedicare alle persone che si amano, alle cose che si amano fare, anche semplicemente ad oziare... Lascio però la parola ad una poetessa tedesca conosciuta per caso....
Auguri a tutti e a presto con le mie nuove ricette!!
:-)




Ti auguro tempo.
Non ti auguro un dono qualsiasi.
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per Amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
 
 
Elli Michler.

venerdì 13 dicembre 2013

Cupcake alla carota e noci e glassa al formaggio

Eccomi nuovamente qui, con il mio primo post serale scritto proprio mentre guardo "Bake Off Italia". E' un programma carino, anche se le abilità dei concorrenti mi lasciano un po' perplessa: mi sembrano quei classici contest in cui conta molto l'apparenza e molto poco la sostanza. Va beh.... pensiamo alla ricetta che voglio descrivere in questo post :-)
L'altra sera ho preparato i cupcake alla carota e noci con glassa al formaggio, sono dei dolcetti buoni, leggeri e molto particolari.



Ingredienti per circa 20 cupcake.
Per i cupcake:
190 grammi di farina
160 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaino e mezzo di bicarbonato di sodio
1 cucchiaio di cannella
150 millilitri di olio di semi
2 uova intere
50 grammi di gherigli di noci
1/2 cucchiaino di sale
120 grammi di carote grattugiate
estratto di vaniglia q.b.
Per la glassa al formaggio:
80 grammi di formaggio Philadelphia
60 grammi di burro
60 grammi di zucchero a velo



Preparazione
Scaldate il forno a 160 gradi ventilato.
Setacciate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola capiente poi aggiungete l'olio, le uova e l'estratto di vaniglia e sbattete energicamente. Dopodiché aggiungete le noci che avrete tritato in precedenza e le carote anch'esse già grattugiate.
Riempite con l'impasto i pirottini fino a due terzi, dopodiché metteteli in forno e fateli cuocere per circa 20 minuti.
Nel frattempo preparate la glassa: prendete formaggio e burro a temperatura ambiente e mescolateli fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungete poi lo zucchero a velo e mescolata finché la glassa non sarà leggera e spumosa.
Dopo che i cupcake saranno raffreddati potrete procedere alla glassatura e poi.... Bon Apetit.




mercoledì 11 dicembre 2013

Il mio Thanksgiving


Caspita quanto tempo è passato dal mio ultimo post.... E' stato un periodo un po' complesso ed in tutta onestà devo dire che queste proteste che stanno strapazzando la mia città ed i miei concittadini, mi stanno davvero "provando".
Però non è giusto farsi fermare anche psicologicamente da chi non ci rispetta, quindi.... Andiamo avanti!!!
Sabato 30 novembre, per la prima volta in vita mia ho organizzato una cena per festeggiare il Thanksgiving.
Questo 2013 è stato un anno abbastanza pesante, ma credo che, dato che ci siamo, i motivi per "ringraziare" e stare insieme alle persone a cui si vuole bene siano sempre un'ottima occasione e così... detto fatto!
Devo anche aggiungere che fare nuovi esperimenti culinari mi piace e mi stimola moltissimo, quindi quale occasione migliore??
Ho iniziato a pensare questa cena sin da settembre, documentandomi sui vari libri di cucina statunitense (uno fra tutti "Buon Appetito America" di Laurel Evans), sui siti specializzati e guardando tantissimi video su YouTube; ed è così che ho scoperto tantissime cose: una fra tutte è che il ripieno del tacchino (il famosissimo stuffing) è come un "contorno", viene cotto dentro il tacchino, ma serve per accompagnarlo e si serve a parte.



Ho acquistato da Eataly un tacchino di 6,5 kg (completamente eviscerato e senza testa e zampe, l'ho farcito con pane in cassetta, castagne bollite, salsiccia cotta in padella con una cipolla bianca e salvia; l'ho fatto cuocere nella leccarda del forno (ahimè non avevo una teglia più grande e più profonda) con cipolle, carote e rosmarino e poi ogni 45 minuti l'ho irrorato con brodo e vino bianco. Il tacchino ha cotto per circa 4,5 ore nel forno statico a 165°.



Oltre al famoso tacchino ho preparato lo sformato di patate dolci (ero molto scettica, invece è davvero buono), il purè classico (non l'ho fatto seguendo la ricetta americana perché troppo pesante),  la pumpkin pie e la apple pie.




Non sto ad inserire tutte le ricette per non tediarvi, preparerò nuovamente le due torte, di sicuro, sono buonissime ed allora posterò la ricetta!
E' stato davvero un successo! Faticoso ma mi ha regalato una soddisfazione grandissima!
Buona giornata a tutti e a presto con una nuova ricetta!
:-)